In campo al Sant’Elia, vecchio stadio del Cagliari, in quel giovedì 6 gennaio del 2011 c’erano dei fuoriclasse assoluti: Thiago Silva in difesa, Seedorf e Gattuso a centrocampo, in attacco Alexandre Pato. Era il Milan di Massimiliano Allegri che a fine stagione avrebbe vinto lo scudetto davanti Inter e Napoli e lo avrebbe fatto anche grazie a quei tre punti importantissimi ottenuti nella trasferta in Sardegna, match al quale la squadra rossonera era arrivata decimata da infortuni e squalifiche. Un gara – valida per la 31^ giornata di Serie A – decisa dal protagonista meno atteso: Rodney Strasser, giovanissimo centrocampista (all’epoca appena ventenne) della Sierra Leone subentrato in campo al posto di Rino Gattuso nella ripresa. Minuto 85’, Robinho serve di tacco Antonio Cassano al limite dell’area, il talento barese appoggia a Strasser all’interno dell’area di rigore: controllo e tiro che si insacca in rete. 1-0, il gol decisivo, e l’abbraccio dei compagni.
Gli infortuni e l’inizio del declino
Sembrava l’inizio di una carriera scintillante per questo centrocampista classe 1990, che aveva esordito in Serie A nel dicembre del 2008 e a cui in molti avevano attaccato addosso l’etichetta del predestinato. E invece… A distanza di soli otto anni da quel gol al Cagliari realizzato con la maglia del Milan (con cui ha giocato anche per due volte in Champions League), Rodney Strasser gioca in Serie D, nel Villafranca Veronese, società che lo ha tesserato nel dicembre del 2018. Nel mezzo una carriera naufragata via per qualche infortunio di troppo e alcune scelte poco azzeccate. Nella stagione 2011-2012 il prestito al Lecce, in Serie A, per acquisire minutaggio ed esperienza: a metà stagione la frattura del malleolo, stesso infortunio subito pochi mesi dopo quando già aveva fatto ritorno al Milan. Guai fisici che ne segnano la carriera. Il Milan lo manda in prestito prima al Parma in A, poi alla Reggina in B, ma i rossoneri dimostrano di non credere più il lui cedendolo al Genoa (che aveva già metà del cartellino).
La nuova vita in Serie D
Maglia del Genoa che Strasser, però, non indosserà mai: prima il prestito al Livorno, poi quelli alla Lupa Castelli Romani (Serie C), all’NK Zagabria e al Gil Vicente. Nel dicembre del 2017 la risoluzione contrattuale con il club rossoblù e un anno lontano dal calcio professionistico. 12 mesi dopo, ecco la Virtus Francavilla, in Serie D. La nuova casa calcistica di Rodney Strasser. Il centrocampista che in molti paragonavano a Gattuso oggi, a 29 anni, ha ormai detto definitivamente addio al calcio che conta.