Serena Jameka Williams è la più piccola di cinque sorelle. Nata il 26 settembre 1981 a Saginaw negli Stati Uniti, ha solo 15 mesi di differenza da sua sorella maggiore Venus che è stata il primo prodigio della famiglia Williams. Serena non ci ha messo molto a raggiungere i livelli della sorella anzi, con gli anni sarebbe diventata più forte e vittoriosa fino a diventare una leggenda vivente del tennis femminile. Soprannominata “The Queen” – La Regina – tra i numerosi successi ottenuti in singolare contiamo 23 titoli dei tornei del Grande Slam. Può inoltre vantare 5 Master Cup di fine anno e 19 tornei “Premier” oltre a 21 titoli Tier I e Tier II (serie di tornei organizzati dalla WTA tra il 1988 e il 2008) e il titolo olimpico conquistato alle Olimpiadi di Londra del 2012.
La Williams può inoltre annoverare numerose vittorie anche in doppio e doppio misto dove ha conquistato altri 16 tornei del Grande Slam: 14 vinti in coppia con la sorella Venus e 2 in doppio misto entrambi con il bielorusso Maks (Max) Mirnyi. A questi vanno sommate 4 medaglie d’oro alle Olimpiadi (3 in doppio con Venus, 1 in singolo), una Federation Cup e 2 Hopman Cup. È l’unica tennista nella storia ad aver compiuto il “Grande Slam virtuale” (“Serena Slam”), ovvero la vittoria di 4 Slam consecutivi non durante lo stesso anno solare, per ben due volte (2002-2003, 2014-2015). Ma ora che abbiamo coperto un po ‘di sfondo diamo un’occhiata più da vicino a questa donna e alla sua vita con le 10 cose che non sapevate su Serena Williams:
1. Ha impugnato la sua prima racchetta da tennis all’età di 5 anni
Il padre di Serena si è assicurato che la figlia prendesse la racchetta in mano all’età di 5 anni perché voleva assolutamente allevare una campionessa di tennis dopo essere venuto a conoscenza del fatto che la giocatrice romena Virginia Ruzici con la vittoria al Roland Garros del 1978 aveva guadagnato 40mila dollari in montepremi. Questo era più di quanto Richard Williams guadagnava in un anno di stipendio. All’età di 10 anni Serena è stata immortalata impugnando un racchetta over-size. Questa foto è diventata una metafora per quanto forte e capace sarebbe divenuta.
2. All’età di otto anni Serena ha gareggiato nel suo primo torneo di tennis
Andando contro la volontà del padre, Serena è riuscita a presentare correttamente un modulo di richiesta per l’iscrizione ad un torneo che doveva essere riservato al debutto tennistico di Venus. Le due sorelle sono arrivate in finale e Venus è riuscita comunque a sconfiggere la sorella. Entrambe sono state premiate con un trofeo. Serena ha ottenuto quello d’argento e Venus quello d’oro ma nonostante ciò, Venus ha ceduto il suo trofeo d’oro alla nativa classe 1981 in un momento di generosità sapendo quanto questo significava per la sua sorellina più piccola.
3. Ha vissuto a Compton in condizioni non proprio agiate
Serena condivideva una stanza singola e due letti con le sue quattro sorelle nella casa a Compton, California. Serena dormiva con una sorella diversa ogni notte. La tennista americana si considera fortunata ed è tutt’ora grata di aver avuto la possibilità di legarsi affettivamente a tutte e 4 le sorelle. Ancora oggi, appena ha l’occasione di farlo, Serena si infila nel letto con Venus.
4. Accordo milionionario con Nike
Serena nel 1998 ha firmato un contratto con la Puma per collaborare alla realizzazione di una linea di abbigliamento da tennis. Per Serena questa è stata solo una prova per dimostrare a se stessa che era capace di gestirsi da un punto di vista economico e che era realmente capace di realizzare una linea di abbigliamento. Alla fine il rapporto si è deteriorato lasciando a Serena un bagaglio di esperienze che ha aperto la strada ad un accordo duraturo e di successo con la Nike. Nel 2003 l’accordo le ha fruttato quaranta milioni di dollari.
5. Il patrimonio netto totale di Serena è di circa 170 milioni di dollari
Serena Williams è diventata l’atleta femminile più ricca della storia. Alcuni dei profitti sono arrivati anche grazie alle vittorie in 23 titoli del Grande Slam inclusi 10 Wimbledon. I contratti di sponsorizzazione che ha firmato l’anno scorso le hanno fruttato più di 15 milioni di dollari. Questo al di fuori del suo accordo con la Nike. Grazie alla sua popolarità ed al suo successo (anche finanziario) Serena è vista in America come un modello positivo da seguire tra i giovani svantaggiati e le donne afro-americane.
6. Sua sorella è stata assassinata
Yetunde, la sorella maggiore di Serena, è stata uccisa il 14 settembre 2003 da un proiettile sparato da un 25enne facente parte di una gang. Il ragazzo, uscito di prigione per buona condotta nel 2018, pensava che la macchina su cui si trovava la sorella di Serena fosse di una gang rivale. Questo tragico evento e il susseguirsi di infortuni hanno portato la tennista ad una lunga depressione durata fino al 2005. Questo episodio coincide ovviamente con il periodo tennistico peggiore dell’atleta americana.
7. Ha preso una multa da record
Stabilire record è qualcosa che Serena ha dimostrato di fare molto bene, inclusa una multa della straordinaria somma di 82.500 dollari ricevuta agli US Open del 2009. Serena ha verbalmente offeso una giudice di linea che secondo lei aveva sbagliato a fare una chiamata durante la semifinale contro Kim Clijsters. Questo le è costato non solo la partita ma è anche stata costretta alla libertà vigilata per 2 anni.
8. Quella volta che ha detto “Ladro” all’arbitro
L’8 settembre 2018 “The Queen” viene ancora una volta multata agli US Open. Questa volta la somma è decisamente inferiore, 17.000 dollari. Serena viene multata per aver chiamato l’arbitro di sedia ladro e bugiardo. L’aver espresso la sua disapprovazione per un’altra chiamata controversa le è anche costato la partita. Il disaccordo includeva anche accuse di discriminazione razziale e di genere che, secondo lei, erano il motivo principale per cui era stata multata.
9. Ha sostenuto diversi enti di beneficienza
Serena in qualità di ambasciatrice per l’organizzazione benefica Purple Purse (Borsetta Viola) della Fondazione Allstate ha pubblicato un video per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli abusi finanziari in situazioni di violenza domestica. L’obiettivo di Serena è dare voce a coloro che subiscono abusi domestici facendo luce sull’ abuso finanziario silenzioso e coercitivo dei partner. Inoltre è ambasciatrice dell’Unicef nella campagna per le scuole in Asia e ha sostenuto 13 enti di beneficienza.
10. Ha una sua linea di moda
Nel maggio 2018 Serena ha lanciato una nuova linea di moda per donne. Il suo obiettivo era quello di creare una linea di abbigliamento che avrebbe richiamato la forza e la fiducia in chi la indossa. Una linea funzionale, conveniente, elegante che non tralascia la femminilità. Serena continua a dimostrare il suo forte senso dello stile e il buonsenso negli affari mentre si sforza di lasciare il segno un’altra industria altamente competitiva, quella del mondo del design e della moda.
A 37 anni e dopo aver partorito un bambino, Serena sembra non voler ancora cedere.