Con il debutto di Daniel Maldini, una delle dinastie del calcio mondiale ha scritto una nuova pagina di storia. Continua a leggere l’articolo e scopri le curiosità sul “piccolo” di casa Maldini. Di seguito le migliori promo di benvenuto della settimana:
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Per la prima volta in Italia una famiglia può vantare ben tre generazioni che hanno indossato la maglia del Milan in gare ufficiali. Sarà dura, per il giovane Daniel, ripetere i trionfi di nonno Cesare e papà Paolo, ma la speranza è di vedere un altro Maldini protagonista con i colori rossoneri.
Chi è Daniel Maldini?
Daniel Maldini, classe 2001, ha esordito in Serie A nel finale di Milan-Verona. Dopo nonno Cesare e papà Paolo, terza generazione di un Maldini rossonero.
Diciamolo: è un momento storico per il Milan: dopo l’esordio per Daniel, figlio di Paolo e nipote di Cesare, nella partita pareggiata 1-1 contro il Verona, sotto gli occhi del papà, oggi dirigente rossonero, l’attaccante del 2001 ha da poco firmato il rinnovo del contratto fino al 2024.
Le parole del giovane Daniel
“Il mio esordio è stato un sogno, peccato per il risultato – ha detto Daniel Maldini a Milan tv -. Il Verona è una squadra tosta, magari meritavamo i tre punti ma abbiamo portato a casa un pareggio. La prossima speriamo di vincere. Questo esordio era un obiettivo che mi ero prefissato, ora speriamo di andare avanti così. Ho provato un’emozione forte, ci ha pensato papà a tranquillizzarmi“.
Il nipotino di Cesare…
La storia di Daniel inizia nel 2008: “In tribuna al Vismara sedeva spesso Cesare Maldini. Seguiva Christian, maggiore di 5 anni del fratello Daniel, che giocava difensore nelle giovanili del Milan – racconta Mauro Bianchessi, ex responsabile del settore giovanile rossonero-. Il mio collaboratore era Francesco Zagatti, ex compagno di Cesare: parlando, Cesare, mi disse: “L’altro mio nipotino fa la scuola calcio alla Lombardia 1 e ‘l’è propri brao, picinin ma brao, diverso ma brao’. Dagli un occhio”. Lo feci un sabato mattina e alla fine lo inserii immediatamente nelle giovanili rossonere di Mister Biffi”.