Soldi, gloria, fama e successo. Chi non ha sognato, anche solo per pochi minuti, di fare la vita di un calciatore famoso? Arricchirsi giocando a calcio è una fortuna per pochi eletti, ma la carriera di un atleta dura molto di meno rispetto a quella di qualsiasi altro lavoratore ‘normale’: 10/12 in anni media a rincorrere un pallone, poi la gloria – per molti di loro – finisce. E con essa anche gli stipendi faraonici percepiti mensilmente. E’ necessario allora gestire al meglio le ricchezze accumulate durante gli anni di attività: il rischio di sperperare un patrimonio enorme, per quanto assurdo possa sembrare, è più elevato di quanto si possa immaginare (sono tanti, purtroppo, i calciatori – e gli sportivi in generale – finiti in miseria dopo aver concluso la loro attività agonistica). Ecco perché, ormai da anni, quasi tutti i calciatori, famosi e meno famosi, hanno deciso di crearsi – in parallelo con la loro carriera – un business alternativo capace successivamente di garantire introiti anche a carriera agonistica conclusa. Ma come e in che settore investono i calciatori? Sono davvero tante le attività che hanno come protagonisti i volti noti del nostro calcio e riguardano settori più disparati. Se il campo immobiliare e della ristorazione sembrano essere quelli più comuni, ci sono delle vere e proprie ‘chicche’. Andiamo a scoprirle insieme…
Messi o Cristiano Ronaldo? E’ ‘sfida’ anche fuori dal campo
Il calciatore più forte del mondo? Sicuramente il più ricco. Cristiano Ronaldo, al di là dei 31(!) milioni di euro netti percepiti a stagione dalla Juventus, è ormai da anni un vero e proprio businessman: il marchio CR7 è uno dei brand con più fascino a livello internazionale e che ‘copre’ diversi settori. Dalle linee di abbigliamento intimo a quelle casual a quelle ancora più eleganti: ‘indossare’ CR7 è un vezzo che attira non solo i tifosi bianconeri. Ma il fenomeno portoghese non si ferma qui, per nulla: Cristiano Ronaldo è proprietario di una catena di alberghi di lusso, la ‘Pestana CR7’, con hotel in tutto il mondo e nelle migliori località turistiche. E anche di una catena di punti di ristorazione. Ma Cristiano Ronaldo, tra le tantissime attività nelle quali è in affari, ha deciso ultimamente di aprire un business sicuramente insolito: il portoghese è il socio principale in una clinica per il trapianto di capelli, un centro tecnologico all’avanguardia con sede a Madrid, città nella quale CR7 ha vissuto per tantissimi anni e alla quale è ancora oggi molto legato. Da Cristiano Ronaldo a… Leo Messi, perché anche il fenomeno argentino ha ben pensato di crearsi più di un business alternativo oltre allo stipendio, ricchissimo, percepito dal Barcellona. La Pulce infatti ha deciso di puntare forte sugli alberghi di lusso (proprio come il portoghese!): già proprietario di diverse strutture, la scorse estate l’argentino ha ampliato ancora di più il suo marchio, MiM, acquistando un albergo extralusso a Ibizia, l’Hotel Es Vive. Soggiornare una notte lì? Uno sfizio da ben 600 euro circa a notte! Messi, inoltre, ha anche una grande agenzia immobiliare, business curato dal padre.
Vini, alberghi e pescherie: calciatori businessman
Sono davvero tanti i giocatori ancora in attività, o che hanno smesso da poco, protagonisti in settori alternativi rispetto al calcio: Andrea Barzagli, difensore che ha già annunciato il suo ritiro dal calcio giocato il prossimo mese di giugno, si è dedicato alla sua azienda di vini in provincia di Messina, Sicilia, che cura ormai da diverso tempo. Una passione condivisa con il suo ex compagno di squadra Andrea Pirlo: il ‘Maestro’, infatti, insieme alla sua famiglia, cura e gestisce delle vigne in provincia di Brescia. “Un grande vino è come un grande calciatore, lo riconosci subito”, una delle frasi ormai celebri dell’ex talento di Inter, Milan e Juve. Che ha anche, sempre insieme alla famiglia, un’avviata azienda siderurgica. Restando in casa Juve, Giorgio Chiellini ha aperto insieme al fratello una società di comunicazione che si occupa di diritti d’immagine, mentre l’ex portiere bianconero Gigi Buffon ha deciso di puntare forte nel settore alberghiero (in passato ha avuto una quota di partecipazione anche nella Zucchi, esperienza però non andata a buon fine come ammesso dallo stesso giocatore). Rino Gattuso oggi fa l’allenatore del Milan, ma già ai tempi in cui giocava aveva scelto il suo business extracalcistico: un’azienda ittica – con sede in Calabria, la sua terra d’origine – tra le più grandi del sud Italia, oltre a un ristorante a Gallarate. Il dirigente rossonero Paolo Maldini è socio con Bobo Vieri del marchio d’abbigliamento Sweet Years, oltre a essere co-prorietario insieme a Riccardo Silva della squadra di calcio americana Miami Fc. Restando negli Usa, Alessandro Del Piero ha acquistato una squadra che porta le sue iniziali e i colori sociali bianconeri: LA10 FC, che milita nelle serie minori americane. L’ex capitano della Juve è inoltre proprietario di un famosissimo ristorante a Los Angeles. C’è poi chi è riuscito a trasformare un’esultanza in un’attività: si tratta di Brozovic, centrocampista dell’Inter, che ha aperto in Croazia l’Epic Brozovic caffè, nome ispirato proprio dal suo ormai celebre modo di festeggiare una rete.