Benvenuti nel calcio dei social e dei calciatori social. Dove se un club fa un nuovo acquisto lo annuncia su Twitter, un like di un giocatore su Instagram può diventare un indizio di mercato e su Facebook si va avanti a colpi di selfie.

Post, retweet, stories e chi più ne ha più ne metta.

Ma quanto guadagnano oggi i calciatori con i loro profili social?

L’operazione è facile: ogni fan vale circa 10/15 centesimi, basta moltiplicare la cifra per il numero di followers di ogni giocatore ed il gioco è fatto.

Il segreto? Dare valore al fan in maniera unica, portarlo dietro le quinte della propria vita. Raccontare momenti di quotidianità, farlo entrare nella propria intimità. Tutti sanno se e come segna Cristiano Ronaldo. Le immagini/video fanno il giro del mondo e diventano virali. Ma nessuno sa – per esempio – com’è fatta la casa del portoghese. E lui è l’unico che ci può aprire la porta della sua vita attraverso i suoi canali social. Raccontare l’uomo, non il calciatore. Il marito e il papà Cristiano.

Quello di CR7 è un nome scelto non a caso. Re indiscusso dei social con circa 200 milioni di follower. Con un singolo post può arrivare a guadagnare anche 200mila euro. Anche se Ronaldo fa un ragionamento diverso dagli altri giocatori: il suo profilo non si basa sui post, ma sui progetti. Un’azienda che fa affari con un’altra azienda. E se in campo c’è un confronto continuo tra lui e Messi per chi sia il giocatore più forte al mondo, sul web non c’è partita. CR7 li batte tutti. E Leo? In questa stagione ha fatto una partnership con il Cique du Soleil dopo una trattativa durata quasi un anno, ma non basta per arrivare ai livelli dell’attaccante della Juventus.

Ecco quindi che bisogna scindere il Messi campione con un pallone tra i piedi al “normale” Leo nel mondo social. Il discorso vale per lui come per tutti gli altri. Sul campo Stefano Sorrentino è un buon portiere che a 40 anni quando è in giornata fa ancora la differenza tra i pali. Una carriera discreta tra – soprattutto – Torino, Chievo e Palermo. E sui social? Una fabbrica di idee sempre in movimento, impatto devastante sui tifosi. Pescando a caso tra i suoi progetti: in occasione dei 15 anni dal debutto in Serie A, il portiere del Chievo ha lanciato l’iniziativa social #incampoconSte, che consisteva nell’invio di messaggi da parte dei tifosi al giocatore sul suo profilo Twitter, i più belli sono stati poi inseriti sui polsini dei suoi guanti di partita in partita. Un modo originale per rendere protagonista il tifoso. Obiettivo centrato in pieno.

Il giocatore più social della Serie A?

Altro calciatore attivissimo su Instagram è Alberto Paleari. Dove gioca? Cittadella, Serie B. Ma con 18.600 followers Paleari è sicuramente nella Serie A dei social. Il portiere classe ’92 ha addirittura un canale Youtube nel quale ieri ha iniziato un tutorial diviso a puntate per i portieri chiamato “I wannabe a Pro”. Ogni puntata una tecnica diversa spiegata da chi in porta ci è nato e cresciuto. Aperto a ogni tipo di confronto: “Hai suggerimento in merito?” scrive sulla descrizione del video. Un altro ottimo esempio su come ‘sfruttare’ i social.

Iniziative e progetti da condividere sui propri canali social: eccoli i calciatori 2.0. Uno smartphone in mano e un pallone tra i piedi, messaggi su Twitter e stories su Instagram. Vacanze, allenamenti, cene ai ristoranti e relax a casa. Ogni momento di vita quotidiana è buono per essere immortalato. Così si diventa un calciatore social da Serie A. Bingo. I loro profili sono come un passepartout per i tifosi, sanno che basta un attimo per sapere cosa fa il proprio idolo nel privato. Da Florenzi a Icardi, da Immobile a Dybala, una porta sempre aperta sulla loro vita.

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Dante Giordano

Nato in Roma a inizio anni 60. Appassionato di tecnologia e sport di tutti i tipi con una predilezione per la pallacanestro e il calcio gaelico. Ha iniziato a scrivere su giornali locali e testate sportive per poi dedicarsi completamente al progetto de Loschema.it.